Sicurezza negli ambienti di lavoro

La necessità di operare in un ambiente sicuro è la prerogativa dominante nei nuovi sistemi legislativi stabiliti dalle direttive comunitarie e recepiti dal Governo Italiano.

In tale contesto si inseriscono i Decreti Legislativi 81/08 (per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro), 494/96 (in materia di cantieri temporanei e mobili), 493/96 (cartellonistica) ed i D. Lgs. 17/2010 (attuazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE) che svolgono il ruolo di aggiornamento della norme esistenti in Italia (UNI), in Europa (EN) ed Internazionali (ISO).

I contenuti della nuova legislazione hanno alcuni denominatori comuni:

  • Piena responsabilizzazione del datore di lavoro;
  • Riorganizzazione aziendale razionale e pianificata;
  • Proiezione dell’azienda verso i sistemi di standardizzazione internazionali (es. OHSAS 18000 – Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro e responsabilità sociale).

La normativa sulla sicurezza supera il mero adempimento normativo e delinea i fondamentali di gestione, di programmazione e di riesame quotidiano delle problematiche inerenti la sicurezza nelle attività lavorative.

La legge 81/08 in materia di sicurezza dei lavoratori decreta che le attrezzature di lavoro siano sottoposte a verifica periodica.

  • Decreto Legislativo 81/08 Art. 36, “Disposizioni concernenti le attrezzature di lavoro” – Comma 2: “…operazioni di verifica periodica delle attrezzature per le quali tale regime è obbligatoriamente previsto. In ogni caso le modalità e le procedure tecniche delle relative verifiche seguono il regime giuridico corrispondente a quello in base al quale l’attrezzatura è stata costruita”.
  • Decreto Legislativo 81/08 titolo III, art. 71, comma 8: “Il datore di lavoro… provvede affinché le attrezzature … siano sottoposte a controlli periodici… al fine di assicurarne l’installazione corretta ed il mantenimento di buone condizioni di sicurezza.”
  • Decreto Legislativo 81/08 titolo III, art. 71, comma 9: “I risultati delle verifiche… sono tenuti a disposizione dell’autorità di vigilanza per un periodo di tre anni dall’ultima registrazione… Un documento dell’ultima verifica deve accompagnare le attrezzature di lavoro ovunque siano utilizzate.”
  • Allegato VI – comma 3.1.2 “Le funi e le catene debbono essere sottoposte a controlli trimestrali in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante”.
  • Allegato VII – Verifiche di attrezzature. Elenco delle attrezzature da sottoporre a verifica:
    1. scale aeree ad inclinazione variabile;
    2. ...
    3. funi e catene di impianti ed apparecchi di sollevamento;
    4. funi e catene di impianti ed apparecchi di trazione;
    5. gru ed apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg.
    6. ...

Le attrezzature di sollevamento che rientrano nello scopo del servizio di verifica in conformità al Decreto Legislativo 81/08 sono:

  • Funi di acciaio per gru;
  • Brache di catena grado 8 e grado 10;
  • Brache di fune di acciaio;
  • Brache di fibra sintetica;
  • Accessori di sollevamento standard quali grilli, golfari, ganci;
  • Pinze;
  • Paranchi a catena manuali, elettrici e pneumatici;
  • Bilancini, spreader, ganci a “C”, staffe;
  • Dispositivi di protezione individuale;
  • Tenaglie;
  • Attrezzi di sostegno;
  • Scale;
  • Carrelli elevatori: forche e catene.

Gli obiettivi della FAS Servizio Sicurezza sono orientati alla sicurezza ed alla consulenza:

  • Verifiche ispettive secondo D. Lgs. 81/08;
  • Consulenza tecnica e corsi di formazione;
  • Interventi post vendita;
  • Collaudi e prove di carico.

Lo staff tecnico è così strutturato:

  • Responsabili di prodotto:
    • Funi
    • Sottogancio
    • D.P.I.
    • Controlli Non Distruttivi (VT. LP, MT, UT, MIT)
  • Reparto collaudo ed ispezione in sede e mobile;
  • Supporto alla progettazione in 2d per l’emissione di disegni tecnici CAD.

Il veicolo attrezzato con strumenti di misura e controllo dispone anche di:

  • Apparecchiatura per controllo Magneto-Induttivo.
  • Bobina magnetoscopica con lampada per controlli con liquidi fluorescenti.
  • Giogo magnetoscopico.
  • Liquidi penetranti.
  • Rilevatore di difetti a ultrasuoni.
  • Computer di bordo per l’emissione dei “registri di controllo”.

Personale qualificato, munito di importante esperienza sul campo e di qualifiche ottenute a seguito di corsi di formazione specifici.
Le qualifiche sono così suddivise:

  • Certificazione CICPND al Livello 2 per personale esperto nei Controlli Non Distruttivi sulle funi metalliche impiegate per il sollevamento, il Trasporto di Persone e di Cose e per Tensostrutture (MIT).
  • Certificazione CICPND al Livello 2 di personale addetto alle Prove Non Distruttive per metodo magnetoscopia (MT). Secondo norme UNI EN 473 ed ISO 9712.
  • Certificazione CICPND al Livello 2 di personale addetto alle Prove Non Distruttive per metodo ultrasonoro (UT). Secondo norme UNI EN 473 ed ISO 9712.
  • Certificazione CICPND al Livello 2 di personale addetto alle Prove Non Distruttive per metodo liquidi penetranti (LP). Secondo norme UNI EN 473 ed ISO 9712.
  • Certificazione CICPND al Livello 2 di personale addetto alle Prove Non Distruttive per metodo visivo (VT). Secondo norme UNI EN 473 ed ISO 9712.
  • Certificazione per “Gestione dei dispositivi di protezione individuale”.
  • Corso di formazione sul controllo delle funi di acciaio per gru secondo UNI ISO 4309:2011.
  • Corsi di formazione sul controllo di brache di catena in acciaio grado 8 e grado 10 secondo EN 818 ed EN 1677.
  • Corso di formazione per “Conduttori/operatori di Piattaforme Elevabili”.
  • Corso di formazione per “Conduzione in sicurezza carroponti e sistemi di sollevamento”.

La Verifica Ispettiva viene eseguita seguendo le seguenti fasi operative.

Primo intervento in loco per determinare la quantità, qualità dei prodotti da sottoporre a verifica e dell’ambiente di lavoro in cui opera. Definizione della data e modalità degli interventi con il supporto logistico FAS in accordo alla disponibilità del committente.

Intervento vero e proprio della squadra presso la sede durante la quale viene eseguita l’identificazione delle attrezzature e delle certificazioni CE correlate. Successivamente vengono eseguiti i controlli secondo le norme tecniche di riferimento, l’eventuale riparazione e l’emissione dei verbali di controllo sia in formato cartaceo che informatico.

Al termine di ogni verifica tutte le attrezzature saranno munite di numero di matricola, identificazione della portata ed evidenza visiva dell’avvenuto controllo. In caso di esito non conforme l’attrezzatura sarà messa in apposita area non accessibile agli operatori.

Fas Servizio Sicurezza srl è una società che opera ormai da anni nel settore del sollevamento fornendo servizi di verifica periodica e manutenzione delle attrezzature garantendo professionalità, sicurezza, elevata tecnologia dei macchinari utilizzati.

Oggi completa i propri servizi integrandoli con un nuovo settore: di carico con palloni ad acqua “Seaflex WaterLoad”.

I palloni ad acqua Seaflex WaterLoad vengono progettati e prodotti in UK da Unique Group Buoyancy & Ballast and Seaflex. Tutti i componenti utilizzati per la loro costruzione sono al 100% di origine europea e vengono testati con i più alti livelli di prove e certificazioni del settore. Essi vengono utilizzati quotidianamente dai più importanti produttori di gru. Fas Servizio Sicurezza srl fornisce e posa in opera palloni per effettuare prove di carico su gru di ogni genere e portata, nell’ottica di dare la possibilità di svolgere le prove sia in fase di messa in servizio che di manutenzione periodica.

Il principio è quello di fornire dei palloni di pesi molto ridotti, che riempiti con acqua raggiungono portate molto elevate, senza limiti.

Alcuni esempi: due palloni da 35.000 kg, che permettono di applicare ad una gru un carico di 70.000 kg, hanno un peso di trasporto pari a circa 550 kg inclusi gli accessori, mentre, se la prova di carico da effettuare è di “soli” 12.500 kg, il peso del pallone vuoto è pari a 145 kg. Questi esempi dimostrano la facilità e la versatilità del sistema nella fase di trasporto dei carichi

Un altro aspetto fondamentale è l’identificazione del carico esatto da applicare, che può essere raggiunto immettendo la giusta quantità di acqua fino al raggiungimento della portata, senza più dover applicare pesi o zavorre di fortuna per adattare la prova con i materiali a disposizione in cantiere. Inoltre, il peso massimo viene raggiunto gradualmente con l’immissione dell’acqua evitando così di sottoporre la macchina ad uno shock improvviso.

Campi di applicazione

    Porti commerciali
  • Gru portuali semoventi
  • Gru su pontoni o a bordo navi
    Industria
  • Gru di grandi portate
  • Gru di piccole portate dove è difficile trasportare la zavorra
    Edilizia
  • Prove statistiche su ponti o coperture di edifici

Caratteristiche tecniche

Seaflex WaterLoad è un sistema frutto di oltre 20 anni di esperienza in tutto il mondo della costruzione di palloni per prove di carico, nel recupero da fondali marini (i palloni vengono riempiti d’aria per il recupero di navi, barche, tubi dal fondo del mare) e nelle prove di tenuta (i palloni vengono utilizzati per il collaudo di scialuppe, ponti, basamenti).

Il produttore è certificato Lloyd,s Register e Tuv. Tutti gli accessori utilizzati con i palloni per le prove, quindi bilancini, grilli, brache di fune o di fibra sintetica, sono rigorosamente forniti da Fas spa.

    La prova avviene in tre fasi:
  • Il pallone vuoto viene applicato al gancio della gru
  • Il pallone viene riempito d’acqua (prelevata tramite pompe), ed il carico viene misurato tramite celle di carico interposte tra il pallone e la gru o tramite flussometro per il conteggio dei litri caricati
  • Eseguita la prova il pallone viene svuotato tramite bocchette di scarico

Prove di carico con palloni ad acqua Seaflex WaterLoad - Servizio chiavi in mano

Fas Servizio Sicurezza srl fornisce il servizio “chiavi in mano” che comprende il trasporto, l’applicazione in loco del carico, messa a disposizione del verificatore di un peso certificato e lo smontaggio finale. Un tecnico specializzato viene inviato presso il luogo dove deve essere effettuata la prova per la valutazione della fattibilità, delle tempistiche e per fornire i suggerimenti necessari per il recupero e lo scarico dell’acqua.

Altre applicazioni

Oltre alla costruzione di palloni ad acqua per prove di carico, sono presenti nella gamma palloni ad aria per il recupero e/o sollevamento dei fondali marini